Passaggi utili per avere successo SEO
Vorresti conoscere alcuni passaggi utili per avere successo SEO? Scopri le regole base. SEO sta attraversando grandi cambiamenti. E’ sempre più difficile comprendere i fattori a cui prestare attenzione. Ecco alcuni degli elementi importanti da apportare a un articolo di blog o a un sito web per migliorarne l’ottimizzazione SEO.
Passaggi utili per avere successo SEO
1. White hat e Black hat SEO
Prima di iniziare qualsiasi campagna SEO o di marketing, devi conoscere e capire questi termini.
White hat e Black hat SEO sono due termini con cui dovresti familiarizzare. Significano fondamentalmente bene e male o giusto e sbagliato. Google stabilisce delle regole che, messe in pratica, ti portano in linea e in attinenza con Google. Ciò ti segnala come “white hat“. Se, invece, provi a “ingannare” Google per classificarti più in alto nelle pagine dei risultati utilizzando tattiche di spam dannose, diventi un “black hat“.
Usare le tattiche black hat può funzionare, ma la classifica dei siti web come risultato di queste tattiche sarà penalizzata da Google. Ogni giorno l’algoritmo di Google diventa più sofisticato quando individua le frodi e le punisce di conseguenza. Questo può significare un calo nelle classifiche o addirittura la rimozione totale dall’indice di Google.
2. Spam Web
Lo spam è il nome dato al processo di manipolare deliberatamente i fattori del sito web e quelli esterni al sito per posizionarsi più in alto nei motori di ricerca. Lo spam è l’arma dei professionisti SEO black hat e può manifestarsi in molti modi: riempimento di parole chiave, testo invisibile, riempimento di meta tag, link.
Come si evita lo spam? Bisogna apparire naturali. Dire “lezioni di yoga a Torino” 10 volte in 10 frasi, non renderà l’articolo leggibile e chiaro. Google capirà che è un palese tentativo di ingannare e punirà il sito.
3. Link
Acquisire familiarità con i collegamenti è un tempo speso molto bene quando si cerca di capire il SEO, perché i link hanno ancora un’importanza enorme come fattore di ranking. Il PageRank è probabilmente il fattore più noto, ed è un punteggio dato da uno a dieci a ogni pagina su internet. In generale, le pagine con alto punteggio hanno maggiori probabilità di essere posizionate in alto nei motori di ricerca. Il PageRank è determinato dalla qualità delle pagine che vengono collegate ad altre pagine.
4. Progettazione di siti web
Il design di un sito web è molto più importante di quanto non sia mai stato. E’ molto più significativo un sito web con un bel design rispetto a quelli disordinati che tendono solo a posizionarsi per parole chiave. Non temere lo spazio vuoto, assicurati che ci sia un equilibrio tra immagini e testo. Rendi la navigazione semplice per il visitatore.
Un buon design terrà i visitatori sul sito web più a lungo. Questo a sua volta riduce la “frequenza di rimbalzo” che è un altro fattore preso in considerazione quando si classifica un sito. Un rimbalzo è quando un utente lascia rapidamente un sito perché non è riuscito a soddisfare le proprie esigenze o è mal progettato. Questo dice a Google che il sito web non dovrebbe essere classificato per la parola chiave che ha inviato quel visitatore, e di conseguenza potrebbe subire un calo di classificazione.
5. Contenuto del sito
Per contenuto si intende testo, immagini e video. Più contenuti unici e di alta qualità ci sono sul tuo sito web tenuti aggiornati costantemente o aggiunti regolarmente, più i motori di ricerca saranno convinti che il tuo sito web meriti di essere classificato su di loro.
I contenuti di buona qualità tengono anche i visitatori sul sito più a lungo, il che aumenta le loro possibilità di “conversione”. Un buon contenuto può essere usato per pubblicizzarti attraverso i canali dei social media.
6. Ricerca per parole chiave
Prima di poter iniziare a eseguire la SEO, è necessario eseguire ricerche sulle parole chiave per trovare quelle più adatte al tuo mercato di riferimento. Usa lo Strumento di pianificazione delle parole di Google per farlo.
Da lì è possibile determinare i volumi di ricerca mensili approssimativi di qualsiasi parola chiave, in modo da poter scegliere quali sono quelle importanti e quali sono quelle da evitare. Scegli un nucleo di 4 o 5 parole chiave primarie che abbiano un volume di ricerca ragguardevole e una competizione “media” o “bassa”. Utilizza parole ricercate dagli utenti con intenzione di acquisto e non a semplice scopo informativo.
7. Link interni
Ora sai che ottenere link da altri siti esterni al tuo (link esterni) è utile per il ranking, ma anche il modo in cui colleghi le pagine del tuo sito tra di loro (link interni) è importante. Controlla il flusso di link in tutto il tuo sito, in modo che siano distribuiti uniformemente. Questo ti darà la possibilità di classificare tutte le pagine del tuo sito web e non solo quella più importante come la homepage.
8. Metadata
Il tag title e la meta description sono i principali metadata conosciuti. Sebbene sono meno importanti di una volta, devono ancora essere utilizzati per menzionare le parole chiave principali.
Altri metadata che dovresti ottimizzare sul tuo sito web sono quelli con l’attributo alt ovvero il testo che Google legge per apprendere il contenuto di una determinata immagine.
9. Contenuti duplicati
Il contenuto duplicato è davvero un elemento svantaggioso nel mondo del SEO. I siti web colpevoli di questo possono essere penalizzati in modo spietato dai motori di ricerca. Il contenuto di un sito web deve essere univoco e non copiato. Più copie ci sono più è bassa la percentuale di classificazione.
Assicurati anche di non avere URL duplicati. Ad esempio www.miosito.it e miosito.it sono visti dai motori di ricerca come due siti web diversi e separati che se hanno un contenuto duplicato vengono penalizzati entrambi. Potresti aver bisogno di un professionista con esperienza nello sviluppo di siti web e tecniche SEO per aiutarti con questi URL e contenuti.
10. Link building
La costruzione di link deve essere al centro dei tuoi piani SEO. Agli occhi di Google, un link a un sito web è un “voto” o un'”approvazione” del sito web di collegamento. Questi link hanno più peso se provengono da un sito web che è un’autorità nel tuo stesso campo.
11. Social media marketing
Le abitudini online sono cambiate negli ultimi anni, ed è quindi logico suggerire che il social media marketing influisce sul modo in cui Google percepisce il sito web quando si tratta di classificarlo.
Assicurati che le tue piattaforme di social media siano tutte collegate al tuo sito web e che tu le mantenga tutte attive e aggiornate. Offri agli utenti del tuo sito web l’opzione di condividere contenuti sui social media. Se i tuoi contenuti vengono condivisi generano traffico diretto al tuo sito web e indicano a Google che c’è stata un’approvazione dei contenuti del tuo sito web da parte dei visitatori.
12. Analizzare e migliorare
Assicurati di avere Google Analytics installato sul tuo sito web in modo da tenere traccia del comportamento dei visitatori su base settimanale, giornaliera o anche oraria.
Quali parole chiave inviano più traffico al tuo sito? Quali parole chiave che inviano traffico terminano con una frequenza di rimbalzo elevata una volta che il visitatore si trova sul tuo sito?
Assicurati, grazie a questi dati e statistiche, che tutto funzioni bene e regolarmente sul tuo sito web e modifica gli elementi che lo danneggiano. Questi elementi sono la chiave per qualsiasi campagna di marketing e SEO.