Come capire se il SEO sta funzionando: ecco alcune delucidazioni
Vuoi capire se il SEO sta funzionando sul tuo sito web? Ecco alcune delucidazioni di cui potresti aver bisogno per far crescere il tuo business. Una campagna SEO può richiedere del tempo per ottenere risultati e, se giudichi la qualità della tua campagna SEO esclusivamente dalle vendite, soprattutto all’inizio, potresti rimanere deluso dalla mancanza di risultati immediati. Ecco come sapere se la tua è una buona campagna SEO o se sarebbe meglio smetterla.
La maggior parte dei nostri clienti viene da noi con una idea precisa del SEO: avere più vendite. Come abbiamo già detto ma è importante ribadirlo, le campagne SEO, soprattutto all’inizio, non producono vendite immediate. Se per questi motivi, decidi di lasciare la tua agenzia SEO per rivolgerti ad un’altra, è probabile che ti ritroverai di fronte alla stessa situazione. Nessuna agenzia può promettere risultati immediati perché SEO non funziona così.
Come puoi quindi capire se il SEO sta funzionando?
Il miglioramento delle classifiche di ricerca dovrebbe attirare più traffico e, a sua volta, portare conversioni. La difficoltà nel giudicare la sua efficacia è che questo processo richiede tempo, spesso molto tempo. Il tempo necessario affinché le classifiche migliorate si traducano in conversioni quantificabili può variare da sei mesi a un anno. E anche allora ci sono una serie di altri fattori che possono ancora impedire che queste migliorie si traducano in vendite.
Interpretazione delle classifiche
Determinare se stai ottenendo un buon risultato dal tuo SEO, richiede di rompere la campagna in fasi più piccole e misurarne i relativi progressi.
Dovresti vedere un miglioramento iniziale delle classifiche abbastanza presto, soprattutto se il tuo sito non era visibile in precedenza per i termini di ricerca di parole chiave che hai selezionato.
Il posizionamento del tuo sito web sui motori di ricerca dipende anche dalla competizione. In genere, più è forte la concorrenza per un termine di parola chiave, più tempo è necessario per la visibilità. Investire più risorse in questo senso può fare una differenza significativa nel tempo che impiegherà il tuo sito a scalare la classifica, ma se la concorrenza lavora da molto tempo o ha beneficiato di una forte campagna di marketing integrata, può essere particolarmente difficile superarla senza costi elevati.
Pensa alla qualità delle tue classifiche
Ciò che rende una parola chiave preziosa è oggetto di molte discussioni e ricerche. Una buona parola chiave raggiunge un equilibrio tra ampio e specifico: si pensi a “cera per baffi” piuttosto che semplicemente “cera”.
Possiamo avere una buona idea di come Google interpreta le parole chiave esaminando i risultati di ricerca per quel termine. Ad esempio, potremmo iniziare a pensare di aver trovato una buona parola chiave per uno dei servizi principali del sito. Quando però una ricerca rivela che è anche il nome di un corso universitario e la prima pagina è monopolizzata da risultati di Wikipedia, significa che la parola chiave non è quella giusta.
Quando è virtualmente impossibile competere per la prima pagina o se i risultati di ricerca non sono direttamente correlati al tuo prodotto o servizio, tali parole chiave hanno poco valore. Se le classifiche migliorate e in crescita non generano più traffico, potrebbe essere il momento di esaminare i tuoi metadati o, eventualmente, rivalutare del tutto la tua attenzione sulle parole chiave.
Se la tua azienda SEO studia bene la ricerca e analizza in modo approfondito i relativi dati, è probabile che ti consigli di abbandonare certe parole chiave a favore di altre.
E’ necessario quando precedentemente si sono seguite solo le parole chiave ad alto volume senza prima indagare sulle altre opportunità. Quando si riadatta la messa a fuoco della parola chiave, le classifiche di solito subiscono una crisi prima del recupero. Ma il risultato finale sarà una campagna molto più mirata.
Impressioni, clic e pagine di destinazione
Man mano che le tue classifiche miglioreranno, inizierai a comparire in più ricerche. Strumenti per i Webmaster di Google tiene traccia delle “impressioni” e ti fornisce la percentuale di clic per parole chiave.
In questa fase dovresti vedere più traffico organico dalla ricerca nel tuo Google Analytics. Potresti anche controllare il traffico organico per pagina di destinazione per avere un’idea di quanto traffico di ricerca attraggono le tue pagine chiave.
Se le classifiche migliorate e le impressioni in crescita non generano più traffico è il momento dei metadati. Riscrivere le meta descrizioni e modificare i tag del titolo possono aiutare in questo percorso.
Tenere sotto controllo le conversioni e l’esperienza utente
Anche quando le tue classifiche sono notevolmente migliorate e stai ricevendo più traffico verso il tuo sito, non ti saranno comunque garantite le vendite. È qui che il design e il marketing incontrano il SEO. Un buon SEO può mettere il tuo sito di fronte a un pubblico. E può anche portare il pubblico sul tuo sito. Se però i visitatori non sono attratti e influenzati dal prodotto o se il sito possiede scarsa funzionalità non ti sarà utile.
Una campagna SEO completa considera anche il design e l’esperienza utente come parte integrante di un esito positivo. Quando un sito non viene convertito dopo una campagna, diventa necessario impostare degli obiettivi. Obiettivi per il monitoraggio delle conversioni, per monitorare la frequenza di rimbalzo e per tenere traccia del comportamento dei visitatori. Questi dati ti aiuteranno a identificare eventuali problemi con la conversione e con l’esperienza utente che devono poi essere migliorati dall’agenzia di sviluppo a cui ti rivolgi.
Conclusione
Ricorda l’importanza di tutti i fattori che ti ho elencato in questo articolo. Quando uno di questi elementi è mancante o poco performante, potresti non ottenere il risultato desiderato.